
“A distanza di oltre una settimana continuano ancora i disagi per i passeggeri e pesanti sono i risvolti dal punto di vista economico: il settore turistico e quello commerciale stanno risentendo in maniera drammatica del taglio dei voli e del loro dirottamento verso altre strutture. Per questa ragione – dice Sallemi – serve che la società di gestione indichi un cronoprogramma chiaro e definito e sulla base di esso una data per la riapertura completa della strutturaâ€.
“Stiamo parlando di un aeroporto tra i primi in Italia, uno scalo centrale per il Mediterraneo con oltre 10 milioni di passeggeri nell’ultimo anno e quindi auspico che possa essere superata rapidamente questa emergenza. Non è il momento delle polemiche ma è il momento del fare e del fare presto e bene. La Regione sta collaborando con i mezzi dell’Ast per gli spostamenti e il ministero della Difesa, con il ministro Crosetto, ha messo a disposizione Sigonella così come l’Aeronautica ha messo a disposizione strutture mobili per ampliare il terminal Câ€.
“Quindi si lavori per far cessare l’emergenza che sta pesantemente inficiando sulla vita dei siciliani, sull’economia e sull’immagine dell’Isola. Emergenza che ha messo in luce lo scalo di Comiso come nodale per il sud est siciliano: ringrazio i lavoratori dell’hub casmeneo per il loro impegno in questo momento così delicato e il segnale è chiaro. Su Comiso si deve investire per ampliarne tratte e orizzonti e su ciò tutto il territorio ibleo non arretrerà di un millimetroâ€.